Commentario abbreviato:Marco 4:4035 Versetti 35-41 Cristo si addormentò nella tempesta, per mettere alla prova la fede dei suoi discepoli e per incitarli a pregare. La loro fede sembrava debole e le loro preghiere forti. Quando i nostri cuori malvagi sono come il mare agitato che non può riposare, quando le nostre passioni sono indiavolate, pensiamo di sentire la legge di Cristo che dice: "Taci, taci". Quando all'esterno si combatte e all'interno si teme, e gli spiriti sono in tumulto, se si dice: "Pace, state tranquilli", subito c'è una grande calma. Perché siete così timorosi? Sebbene ci sia motivo di temere, non è il caso di temere così tanto. Chi può sospettare della propria fede, può avere un pensiero come quello che Gesù non si preoccupa che il suo popolo perisca. Come sono imperfetti i migliori tra i santi! La fede e la paura si alternano mentre siamo in questo mondo; ma tra non molto la paura sarà vinta e la fede sarà persa di vista. Riferimenti incrociati:Marco 4:40Sal 46:1-3; Is 42:3; 43:2; Mat 8:26; 14:31; Lu 8:25; Giov 6:19,20 Dimensione testo: |